Lu Ye è un artista poliedrica che ama l’Italia e che ha avuto l’onore di cantare per Papa Francesco. E’ tornata per ricevere un premio e per esibirsi al concerto “Musica e Spirito” di Assisi del 14 luglio.

Lu Ye è una famosa soprano e attrice cino-canadese: è nata in Cina ma vive a Montréal e ama l’Italia. La sua attività artistica di cantante lirica la vede spesso partecipe di importanti produzioni in Asia, Europa e Canada. Il 20 dicembre scorso è stata la prima cinese, ma anche la prima asiatica e canadese, a cantare in onore del Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, a Roma.

Lu Ye è anche attrice cinematografica e la ricordiamo per le sue partecipazioni in “Wicker Park” diretto da Paul McGuinan e “L’Esperance” di Stefan Pleszczynski. Ha recitato anche a teatro a “Import Export” della regista Annabel Soutar.

Il 4 luglio Lu Ye ritirerà un premio internazionale e il 14 luglio canterà al concerto d’ inaugurazione del Contemplum 2014 con il tema “Musica e Spirito”. Il concerto si terrà ad Assisi presso la Cattedrale di S. Rufino, e sarà ripreso anche dalle telecamere di RAI News e RAI World.

Donna Glamour ha intervistato per voi Lu Ye.

Com’è iniziata la tua passione per il canto? Ho iniziato a cantare all’Opera di Pekino quando avevo 3 anni. Mia madre cantava spesso in casa, in cucina, sottovoce, mio papà suonava la tromba, il flauto lungo di bamboo. Sono entrambi architetti ma con grande talento nella musica. Sono cresciuta in un ambiente armonioso. I vicini di casa erano cantanti famosi dell’Opera di Pekino da 3 generazioni, sopra al nostro piano abitava una cantante dell’Opera di Shanghai, tutte le sere assistevo alle loro prove, mi invitavano a cantare con loro.

Il 20 dicembre scorso sei stata la prima cinese, ma anche la prima asiatica e canadese, a cantare in onore del Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, a Roma”? Raccontaci di questa esperienza. Sapevo di vivere un momento storico, quindi ero agitata, emozionata, sono stata a Roma per una settima incluso il viaggio. Ricordo che per essere in forma per l’occasione ho mangiato la bistecca tutti i giorni, e nonostante questo continuavo a sentirmi debole e di vedermi nello specchio sempre più piccola, e magra… ho mangiato più bistecche in una settimana che normalmente in un anno… ero felice di aver questo onore di poter cantare per il compleanno di Papa Francesco, perché Bergoglio è un Papa moderno, il più moderno che abbiamo mai avuto fino ad ora.

Sappiamo che hai anche recitato in alcuni film. Ti senti più soprano o attrice? In questo momento in particolare, mi sento più soprano che attrice, perché non c’e l’opportunità di lavorare molto in Europa essendo asiatica, non si scrivono tante store per i personaggi asiatici nel mondo occidentali.

Sei stata a Cannes per concludere un contratto relativo ad un documentario che riguarderà la tua vita. Ci puoi anticipare qualcosa? Praticamente racconterò la mia storia e il mio viaggio come artista.

Il 14 luglio alle ore 21 canterai nella Cattedrale di San Ruffino ad Assisi. Che emozione provi quando canti in un luogo religioso? Ogni volta quando entro nella chiesa, direi la mia gola si emoziona e vuole cantare, trovo pace e sacralità nella musica.

Come mai sei così affascinata e attratta dall’Italia? È un mistero anche per me 🙂

Ti piace la moda italiana? Si, molto. Sopratutto la taglia italiana sembra fatta per me.

Quali sono i tuoi stilisti preferiti? Armani, Valentino. In questa occasione indossero’ un bellissimo abiti dal talentoso stilista Gianluca Santangelo.

Il capo che non può mancare nel tuo armadio? Un vestito nero corto.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Ne ho diversi, ma ancora è un po prematuro parlarne.

Continuate a seguire Lu Ye sul suo sito ufficiale e sulla sua pagina Facebook.

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ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2022 10:35


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