L’anemia è un problema per molte donne, ed è da combattere soprattutto in gravidanza

La gravidanza comporta una serie di “complicazioni” di salute cui fare maggiore attenzione. l’anemia, ovvero, i valori del ferro troppo bassi, è una di quelle.

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Molte donne soffrono di anemia, purtroppo, durante tutta la vita, nel periodo della gravidanza, però, questo problema potrebbe peggiorare ulteriormente provocando diversi danni alla salute della mamma e del bambino.

I sintomi dell’anemia sono molto facilmente riconoscibili come, ad esempio: stanchezza, pallore di labbra e unghie, vertigini, tachicardia.

Ci sono però buone abitudini alimentari da seguire per far sì che il ferro mantenga dei buoni valori al’interno del sangue.

I cibi che contengono una maggiore quantità di ferro sono la carne rossa, pesce, uova, verdura a foglia verde, legumi e frutta secca. Necessario abbinare a questi cibi un forte apporto di vitamina C che è indispensabile per far sì che il ferro sia assorbito al meglio dall’organismo. Quindi è buona norma, mangiare kiwi o agrumi, che oltre a contenere vitamina C, sono ricchi di ferro di origine vegetale.

Ci sono però anche cibi che rendono difficile l’assorbimento di ferro e che quindi è bene evitare o almeno controllare. Sono i tannini, presenti in caffè e tè, oppure l’eccessivo apporto di calcio, o ancora, i polifenoli, contenuti nel vino rosso, che, in ogni caso va evitato durante la gravidanza.

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ultimo aggiornamento: 13 Marzo 2015 18:28


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