Dopo aver comunicato su Radio Radicale di avere un tumore, Emma Bonino ha cominciato la chemioterapia. “La sopporto senza eccessivi disagi, sono disciplinata, rigorosa”.

Nonostante indossi un turbante azzurro e verde per nascondere la perdita di capelli causata dalla chemioterapia, Emma Bonino è bellissima.

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Lo scorso 12 gennaio, in diretta su Radio Radicale, ha fatto un outing coraggioso. Ha detto:

“Io non sono il mio tumore e voi neppure siete la vostra malattia, dobbiamo pensare che siamo persone che affrontano una sfida che è capitata”.

Fiera, col suo sguardo luminoso ed il suo viso solare, la Bonino afferma:

“Non ho paura, sono ottimista. Ho avuto una vita fantastica, gli affetti familiari, la politica radicale. L’importante è non diventare mai indifferenti a ciò che ci attraversa o ci sfiora”.

Emma Bonino non ha paura di parlare della sua malattia, che affronta con ottimismo e senza paura:

“Ho avuto una vita fantastica. Gli affetti familiari, la politica radicale, le amicizie, i grandi dolori, le solitudini. La cosa importante è saper provare, vivere, accettare e governare le emozioni, mai diventare indifferenti a ciò che ci attraversa o ci sfiora”.

Tutto quello che gira attorno ad Emma Bonino è frutto di storia, tradizione e culture lontane , proprio come il turbante che indossa:

“Ho imparato a fare il turbante non ricordo più se in Senegal o nel Mali, durante la campagna contro le mutilazioni genitali femminili assieme a Khady Koita, donna meravigliosa e meravigliosa amica”.

Per quanto riguarda la chemioterapia, Emma Bonino dice di sopportarla senza eccessivi disagi.

“Sono disciplinata, seguo accuratamente le disposizioni dei medici, i professori Claudio Santini e Enrico Cortesi. Mangiare tre volte al giorno, evitare la carne e i dolci, limitare i formaggi. Faccio colazioni nordiche o forse dovrei dire islandesi: pane, burro, tonno e capperi e una tazza di brodo, mi manca soltanto l’aringa. Ero abituata a un caffe latte e tre biscotti, ora riesco a mangiare solo salato. Non sento più i gusti. L’ordine dei dottori è non perdere peso. Dovrei tornare a com’ero prima di conoscere i radicali, una bella contadinotta bionda di 65 chili. Sulle sigarette ho ottenuto una deroga. Via libera persino dal mio amico Umberto Veronesi. Una ogni due ore, fino a dieci al giorno. Anzi, vi avverto che è giunta l’ora, ve ne tocca una”.

 

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ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2022 12:19


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