Ecco, è capitata anche a noi: l’infezione vaginale è davvero fastidiosa. Ma dopo quanto tempo si può riprendere ad avere rapporti sessuali?

Si presentano come primo campanello d’allarme attraverso prurito o perdite anomale ed odori sgradevoli. Insomma, sicuramente tutte cose poco piacevoli.

Come fare a capire che si tratta di infezioni vaginali? Semplicemente grazie ad una visita specialistica. L’importante è assolutamente farsi vedere da un ginecologo competente, per evitare danni a lungo termine e che l’infezione peggiori.

Come si contraggono? Non sempre attraverso rapporti sessuali, ma sicuramente il ginecologo saprà far luce su ogni singolo caso. A noi basti sapere che l’ambiente vaginale ospita molti batteri che convivono senza alcun problema.

Si chiamano lattobacilli quelli che contribuiscono a darci una buona acidità ed a tenere quieti i batteri patogeni. Quali sono? Quelli che portano a infezioni come gardnerella o candida, allo streptococco, ma anche all’escherichia coli.

Insomma, attenzione. E un occhio particolare va posto anche ai batteri che causano malattie gravi come la clamidia e il gonococco. Si procede con antibiotici, ma ovviamente va sempre consultato uno specialista per la prescrizione.

Cosa dire a proposito del sesso? Astenersi è decisamente la cosa migliore, anche perché il proliferare delle infezioni è l’ultima cosa che vogliamo. Tre, quattro settimane basteranno? In alcuni casi dopo aver debellato l’agente patogeno sì. In altri casi, qualora questo fosse molto più resistente, il ginecologo ci consiglierà dei periodi di “degenza” sessuale più lunghi.

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ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2020 10:52


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