Per organizzare una festa vintage degna di questo nome servono cura dei particolari e giusta interpretazione dell’epoca.

Organizzare una festa vintage significa far tornare i propri invitati indietro nel tempo, ricreando atmosfere passate che, tuttavia, possono tornare di moda attraverso la musica, i costumi, le tendenze di allora riportate al presente.

Cura dei particolari e interpretazione dell’epoca scelta sono basilari per organizzare una festa vintage al meglio: si, perché ogni festa vintage si rifà ad un periodo, un decennio specifico che va dagli anni ’20 agli anni ’80 e non per tutti valgono le medesime regole.

Ogni decennio ha le sue tendenze e prevede determinati “dress codes” che differiscono gli uni dagli altri (abiti stretti per il vintage anni ’50, minigonna per gli anni ’60, pantaloni a zampa per gli anni ’70).

Anche la musica da scegliere deve rispettare rigorosamente il decennio scelto, ma solitamente si tratta di una musica allegra: in questo caso basta selezionare i brani dell’epoca scelta e creare una playlist da ascoltare durante la festa vintage.

L’allestimento della sala contribuisce a rendere l’atmosfera tipica del tempo scelto: dovrà avere un tocco retrò e chic allo stesso tempo con oggetti tipici e materiali particolari.

Ultimo, ma non meno importante il tocco vintage dato dalla preparazione di cocktail “in stile”, come il ponch, tipico degli anni ’50-60.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2020 10:31


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