L’emorragia nasale può essere molto fastidiosa: per questo è importante conoscere i rimedi per fermarla.

Nelle cavità nasali esistono migliaia di capillari piccoli e particolarmente fragili che, a causa di sbalzi di temperatura, picchi di stress o raffreddori violenti, possono rompersi causando emorragie più o meno intense. Questo fenomeno in medicina ha un nome ben preciso, epistassi, un termine ancora poco conosciuto.

Spesso, quando sanguina il naso, la gente comune consiglia di rovesciare la testa all’indietro, un metodo in realtà assolutamente controproducente, come dimostrato da numerosissimi studi scientifici in merito. Infatti il sangue potrebbe arrivare alla cavità orale ed essere inghiottito.

Anche sdraiarsi e sollevare le gambe può essere dannoso, perché affluisce più sangue alla parte superiore del corpo e l’emorragia peggiora.
La testa va mantenuta in posizione normale, ed ecco un rimedio efficace: inserite un batuffolo di cotone idrofilo nella narice interessata, comprimendola con le dita per qualche minuto. Ricordate di appoggiare sulla fronte del ghiaccio, che ha un notevole effetto vasocostrittore.

Tuttavia, se il flusso prosegue ed è abbondante, andate immediatamente al pronto soccorso più vicino, dove l’emorragia verrà arrestata con la cauterizzazione, procedimento che consiste nel bruciare la zona del capillare rotto, elettricamente o con sostanze chimiche.

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 7 Luglio 2020 11:00


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