Nella giornata mondiale dell’alimentazione, la Kellogg informa sui lati negativi della cattiva abitudine di non fare colazione prima di andare a scuola.

Kellogg entro la fine del 2014 donerà sei milioni di colazioni  ai bambini e alle famiglie bisognose, in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare onlus.

Il dono si inserisce nel programma di Csr “Breakfasts for Better Days” grazie al quale, nel corso del 2013 Kellogg ha già donato 230 milioni di colazioni nel mondo, 22 milioni in Europa e 1 milione e mezzo in Italia.

L’attenzione sulla prima colazione non è un caso, è il pasto più importante della giornata: fornisce l’energia necessaria per affrontarla al meglio. In Italia purtroppo non tutti possono farla!

La condizione di povertà delle famiglie italiane è sempre più allarmante come ogni anno ci conferma la fotografia fatta dall’Istat”, dichiara , “grazie all’aiuto concreto che riceviamo dalle aziende con cui collaboriamo possiamo offrire quotidianamente del cibo alle persone bisognose. Quest’anno siamo lieti di avviare la collaborazione con Kellogg per la distribuzione di cereali: la campagna Breakfasts for Better Days di Kellogg è un’iniziativa lodevole, con una particolare attenzione verso i più deboli, i bambini, e che quindi abbiamo accolto con grande favore”.

E’ questo quanto dichiarato da Andrea Giussani, presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Il problema dell’arrivo a scuola dei bambini affamati è stato messo in luce da una recente ricerca commissionata da Kellogg dal titolo“L’Istruzione Perduta”.

Il 76% degli insegnanti ci dice che i bambini affamati rendono meno in classe, il 54% dice che non si concentrano ed il 38% aggiunge che non danno il loro contributo al lavoro di classe. Tre insegnanti su quattro ossia il 73% pensa che i bambini affamati hanno problemi di comportamento. Il 49% pensa che i bambini hanno problemi di relazione.

Attraverso questa ricerca si è calcolato che ogni settimana si perdono 5 ore di istruzione scolastica.

Antonio Posa, Dg di Kellogg Italia aggiunge:

«La nostra aspirazione è quella di essere la più importante azienda sostenitrice della prima colazione ed è per questo che miriamo alla donazione di 1 miliardo di porzioni di cereali e snack, di cui oltre la metà per le prime colazioni, ai bambini e alla famiglie in difficoltà in tutto il mondo entro la fine del 2016. Grazie alla collaborazione con Banco Alimentare siamo certi di portare un aiuto concreto a tutti coloro che sono in difficoltà ed in particolare ai bambini che hanno necessità di arrivare a scuola con la giusta energia dopo aver fatto la prima colazione».

DONNAGLAMOUR ULTIM'ORA

ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2014 19:40


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