Amati e odiati, i sandali da gladiatore purtroppo sono da indossare con cautela, perchè possono causare danni alla salute
La bellezza dell’estate è quella di poter indossare i sandali che sono tanti, diversi, e lasciano il piede fresco e libero di respirare.
Leggi anche: Sandali bassi e piatti: sono di tendenza
Tra i vari modelli di sandali, spopolano da qualche anno quelli “da gladiatore” caratterizzati da un’allacciatura che sale su tutta la gamba che ricorda i modelli indossati, appunto, dai gladiatori dell’antica Roma.
Questi sandali però, nonostante piacciano a molte, hanno un grande difetto per quanto riguarda la salute delle gambe perchè sono piatti e quindi concentrano troppo peso sulle caviglie e sui polpacci che sono costretti dai lacci. Questi tendono a stringere quando le gambe si gonfiano, bloccando la circolazione sanguigna
Per il bene della salute, non è necessario eliminare completamente i sandali “da gladiatore”, ma è bene non indossarli per troppo tempo o per lunghe camminate, perché aumentano il rischio di vene varicose e favoriscono la cellulite.
Oltre ai sandali “da gladiatore” anche le espadrillas classiche che si legano alle caviglie, sono tra le incriminate, perciò bisogna evitarne l’eccessivo utilizzo.
Per evitare danni permanenti, è quindi meglio scegliere scarpe da ginnastica quando si vuole intraprendere una lunga passeggiata, o sandali non troppo bassi e legati troppo stretti.