Estate, libertà, relax e si rischia di perdere i bambini tra la folla in luoghi sconosciuti: ecco dieci regole per non perderli
In estate si tende a essere più distratti e più tolleranti, ma da genitori, si rischia di perdere il totale controllo dei propri bambini, che spesso si trovano in posti nuovi e affollati e tendono a perdersi più facilmente.
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Ecco 10 mosse per aiutarli a non perdersi:
- La prima cosa è stabilire delle regole e degli spazi entro cui può muoversi: per ogni spostamento più lontano, deve avvertire.
- Dargli dei punti di riferimento: in spiaggia ad esempio può essere il colore degli ombrelloni, o un particolare bar.
- In spiaggia è bene fare in modo che riconoscano il bagnino della propria spiaggia, spiegandogli che possono rivolgersi a lui in caso di necessità
- Bisogna insegnare ai bambini, in caso si perdano a chiedere aiuto a altre mamme o papà con bambini al seguito, per evitare che chiedano alle persone sbagliate.
- Se è abbastanza grande, il bambino deve sapere a memoria almeno un numero di telefono, o della mamma o del papà
- Se è ancora troppo piccolo per questo, l’importante è che sappia pronunciare bene il suo nome e cognome.
- Nel caso si perda di vista il proprio bambino, è bene mantenere la calma e cercarlo nei luoghi in cui andrebbe di solito, come giochi attrezzati in spiaggia o altri bambini.
- In casi estremi chiedere l’utilizzo dell’altoparlate della spiaggia per chiamarlo
- In alcune spiagge ben attrezzate, ci sono servizi appositi per bambini che si smarriscono, come il Publiphono della riviera Romagnola
- Infine, quando si ritrova il bambino è importante fargli capire la gravità della situazione senza però rimproverarlo troppo, così, nel caso si perda nuovamente, non avrà paura di farsi ritrovare.